Un minuto e trenta secondi per cambiare la batteria sulla Tesla Model S: ecco come Elon Musk porta sempre più in là la sfida dell’auto elettrica
La sostituzione veloce della batteria sulla Model S la aveva preannunciata, come ormai consuetudine, su Twitter, ma nella conferenza stampa di presentazione Elon Musk, Ceo di Tesla, si è spinto anche oltre, mettendo a confronto il pieno di carburante su una Audi A8, auto scelta non a caso, con la sostituzione della batteria sulla Model S.
L’entusiasmo che si è levato dalla platea dopo i 90 secondi, tempo in cui la Model S era già pronta a partire con il “pieno di batteria” è significativo del passo in avanti fatto da Tesla su un elemento che da sempre ha frenato la diffusione delle auto elettriche. La ricarica della batteria su un’auto elettrica, anche in modalità rapida, impiega 5 volte il tempo che si deve attendere per fare il pieno di carburante su un’auto termica.
Ma vediamo in questo video, tratto dalla presentazione, la Tesla Model S a confronto con il pieno della Audi A8.
Il sistema di sostituzione delle batterie sarà a disposizione nelle stazioni Supercharger che Tesla sta installando via via negli Stati Uniti, e sarà presente in una prima fase in quelle presenti in California. Ogni sistema costerà a Tesla un investimento di 550mila dollari.
Un robot provvederà alla sostituzione del pacco batteria mentre il conducente dell’auto potrà rimanere dentro la vettura. Non sono stati rilasciati i prezzi sul costo della sostituzione, anche se dovrebbe avere un valore pari al pieno di carburante su un’auto della stessa categoria. Certo aspettando 20 minuti si può fare metà del pieno della batteria nei Supercharger gratuitamente.
Tesla ha trasformato in un punto a favore delle auto elettriche, un’idea interessante, ma che pochi mesi fa ha decretato il fallimento di Better Place. Ora c’è da vedere se anche questo tipo di business nelle mani di Elon Musk potrà essere sostenibile.
D’altra parte, la sostituzione rapida delle batterie è già una realtà in alcuni ambiti industriali, come per esempio per quanto riguarda i carrelli elevatori. Tecnicamente, quindi, la novità è collaudata e affidabile: se verrà proposta al corretto prezzo e con un sistema logistico efficiente, in modo da non trovarsi a sorpresa con una batteria poco efficiente, questo potrebbe essere un ulteriore impulso alla diffusione delle full-electric.
[…] fisica delle batterie, caduta nell’oblio anche perchè il mercato non aveva i numeri, ripensata da Tesla per le automobili elettriche ma ancor più sensata pensando a una flotta di veicoli tutti uguali […]
[…] più alti, torna a parlare di sostituzione della batteria, e non dimentichiamoci che anche Tesla lo aveva proposto, salvo poi riporlo in un […]