Come abbiamo visto recentemente, Elon Musk prevede che entro la fine del secondo trimestre 2018, quindi entro fine giugno, Tesla raggiungerà per la Model 3 il fatidico ritmo di produzione di 5000 unità alla settimana, apertamente ritenuto necessario perché il business diventi profittevole.
Produzione Model 3, siamo alle 3.500 unità alla settimana
Secondo le ultime notizie, il processo produttivo sta attualmente procedendo in tutte le sue fasi a un ritmo di oltre 3.500 unità alla settimana (500 al giorno), e alcune fasi sono già in grado oggi di operare a quasi 700 unità al giorno: un valore che, se valesse per tutte le fasi produttive, significherebbe sfiorare le sospirate 5000 unità alla settimana.
Per raggiungere questo risultato, alcuni top manager dell’azienda avrebbero ricevuto incarico specifico. In più Elon Musk in un messaggio ai dipendenti ha dichiarato che nei prossimi giorni farà in modo di presenziare personalmente quasi in permanenza in catena di montaggio a Fremont per dare il suo contributo alla soluzione dei pochi colli di bottiglia rimasti.
Questi sarebbero individuati nella verniciatura, nella terza linea di assemblaggio, nell’attivazione della nuova quarta linea di assemblaggio e in una fase produttiva della Gigafactory; per tutte queste aree sarebbero ritenuti necessari miglioramenti radicali.
I movimenti attorno alla Gigafactory
Continuando nella tradizione di attenzione quasi ossessiva di stampa e analisti finanziari intorno a questo aspetto del funzionamento dell’azienda, ci sono addirittura fotografie aeree dell’impianto di Fremont scattate a inizio giugno a distanza di una settimana circa dimostrano che è stata costruita una grande copertura (forse una tensostruttura) che pare serva per ospitare temporaneamente la nuova linea di assemblaggio.
[…] le sospiratissime 5.000 Model 3 settimanali, mobilitando tutte le energie aziendali e con Musk determinato a dormire in fabbrica tra i suoi dipendenti e i macchinari fino a identificare e ri… (sarebbe anche stato trovato un sabotatore..), non si dorme però sugli allori, anzi si punta ora a […]
[…] finale, che si sono potuti risolvere rivedendo i processi, rimboccandosi le maniche.. e perfino dormendo in fabbrica, la ragione delle difficoltà è un’altra per i costruttori “tradizionali” che […]