Basf, il colosso della chimica tedesco, ha svelato di aver scelto il sito di Harjavalta, in Finlandia, per la costruzione dello stabilimento di batterie che servirà per l’industria automobilistica europea, arrivando a fornire materiale per costruire batterie per 300mila auto all’anno nel 2020 quando entrerà a regime.
Alleanza tra Basf e Nornickel per la filiera delle batterie in Finlandia
La fabbrica di Basf sorgerà nei pressi di quella della russa Nornickel, che si occupa di raffinare e lavorare il nickel e il cobalto, materie fondamentali nella costruzione delle batterie al litio.
Una notizia che scuote un po’ il sonnecchiante settore europeo, con le industrie automobilistiche tedesche che forse solo ora si rendono conto del possibile tsunami Tesla, che ha iniziato a fare profitti (e non a caso ha investito in un impianto di batterie) e in cui la commissione europea ha dato mandato di creare al più presto una filiera credibile per la costruzione di batterie.
Filiera che al momento è lasciata nelle mani di due superpotenze mondiali a livello di produzione di batterie che si trovano in Usa e in Asia, tra Cina e Giappone, del resto basta guardare chi sono i principali produttori di batterie per rendersi conto che il Vecchio Continente è decisamente vecchio ed è rimasto davvero indietro se si guarda allo sviluppo potenziale di questo settore (per non parlare dell’Italia).