Escludendo l’Estremo Oriente, il mondo produce sì e no un dodicesimo delle batterie attualmente necessarie per alimentare i dispositivi elettrici che ne fanno uso. Al momento, quindi, la produzione di batterie è un affare solo per l’Oriente: in particolare per la Cina, che detiene più della metà del mercato con la sola Catl che cuba un terzo del business. Segue poi la Corea del Sud, che arriva a poco più del 25%, mentre al terzo posto del podio si issa il Giappone con un robusto 10%. Al resto del mondo, quindi, non rimane che meno dell’8%. Questo secondo i dati di Sne Research, rielaborati in una interessante infografica di Visual Capitalist.
In attesa che anche Stati Uniti ed Europa entrino in campo con investimenti mirati per creare una filiera domestica nella produzione di batterie, andiamo a vedere chi sono le società che detengono la vetta tra le prime 10 società produttrici di batterie per auto elettriche.
Società | Market Share 22 | Market share 21 | |
1 | Catl | 34% | 32,5% |
2 | Lg Energy Solution | 14% | 21,5% |
3 | Byd | 12% | 6,9% |
4 | Panasonic | 10% | 14,7% |
5 | Sk On | 7% | 5,1% |
6 | Samsung Sdi | 5% | 5,4% |
7 | Calb | 4% | 2,7% |
8 | Guoxuan | 3% | 2% |
9 | Sunwoda | 1% | nd |
10 | Altri | 8% |
Catl, Lg e Byd sul podio dei produttori di batterie per auto elettriche al mondo
Il dominio di Catl è evidente e sono numerosi i produttori automobilistici che fanno uso delle batterie Catl nelle proprie auto come Tesla, Peugeot, Hyundai, Honda, Bmw, Toyota, Volkswagen e Volvo. Al secondo posto si trova Lg, che ha dovuto far fronte però ai costi, quasi 2 miliardi di dollari, per il richiamo delle batterie nella Chevy Bolt Ev di General Motors. In avvicinamento Byd, il produttore automobilistico cinese in grado di produrre non solo batterie ma anche automobili: i suoi modelli stanno per arrivare nel mercato europeo con potenzialità molto interessanti, a partire dai prezzi.