Una soluzione avanzata e ad alte prestazioni nell’automazione della produzione di sistemi di propulsione elettrica viene dall’italia grazie alla collaborazione tra Nio e Comau. Questa partnership ha portato allo sviluppo di un progetto tecnologicamente complesso che non solo assicura una co-produzione rapida e solida dei motori elettrici a induzione e a magneti permanenti di Nio, ma integra anche i suoi sistemi di azionamento elettrico proprietari (Eds).
“L’impegno congiunto per sviluppare un ambiente di produzione altamente automatizzato, ha consentito al cliente di elevare l’efficienza, ridurre i costi e ottimizzare le prestazioni della tecnologia Eds di nuova generazione,” ha illustrato Jeff Yuan, Comau Head of Countries Cluster Apac.
La capacità di produzione annuale di Comau per Nio è di 1 milione di unità, destinate a berline, coupé e Suv elettrici, nonché ad alcuni modelli del suo sottomarchio Alps per la fascia media. Questa soluzione automatizzata dimostra un equilibrio tra flessibilità e scalabilità. Le soluzioni avanzate per lo smaltimento e il riciclo delle batterie e l’espansione nel settore delle gigafactory mostrano l’impegno di Comau verso la sostenibilità nel mercato energetico e nella produzione di celle.
Fabbrica automatica per carico e produzione
Comau ha sviluppato un nuovo adattatore con posizionatore a punto-zero in collaborazione con il team e-drive di Nio. Questo accessorio innovativo armonizza efficacemente gli standard di progettazione, processo e controllo, soddisfacendo vari requisiti di assemblaggio mantenendo massima flessibilità. Comau ha anche implementato Agv (automated guided vehicles), robot guidati da sistemi di visione 3D, per la fornitura autonoma di materiale, e il carico automatico delle estremità degli utensili, migliorando significativamente l’efficienza produttiva del cliente.
Ambizione gigafactory
Il mercato cinese dei veicoli elettrici sta vivendo una crescita significativa, con i tassi di produzione e i volumi di vendita che hanno registrato un aumento del 42,4% e del 44,1% rispettivamente nella prima metà del 2023 (Fonte: CAAM – China Association of Automotive Manufacturers).
“Comau si sta consolidando nel segmento e-Mobility, che oggi rappresenta il 40% del nostro business, in costante aumento”, ha commentato il Ceo di Comau, Pietro Gorlier. L’azienda, già partner ACC per le gigafactory, punta a soddisfare il mercato della produzione di celle sia prototipali, sia su larga scala nelle due principali aree del celle manufacturing: il cell assembly (dove la cella prende forma) e il cell formation (dove la cella prende vita). Comau ha anche soluzioni avanzate per lo smaltimento e il riciclo delle batterie.
I successi di Comau, però, potrebbero non restare italiani a lungo. Stellantis, che ne è proprietaria, vuole da tempo cederne le attività. Anche se alcuni (in particolare la Fim-Cisl) chiede che lo Stato eserciti il golden power, al momento non si sa cosa potrà succedere.