Faraday Future, sulle orme di Tesla tra annunci e perplessità

Il tre gennaio al Ces2017 sarà svelata la nuova auto basata sulla piattaforma elettrica e a guida autonoma di Faraday Future, ma diversi dubbi offuscano questo annuncio

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Chi è Faraday Future, l’azienda americana che ha fatto parlare di sé nel mondo dell’auto elettrica all’inizio dello scorso anno al Ces 2016 con il concept elettrico FFZERo1 e la piattaforma di guida autonoma e che sta per presentare, un anno dopo, il 3 gennaio, sempre sullo stesso palcoscenico, la prima auto elettrica di serie di cui abbiamo diverse foto e video teaser come quelli qui sotto.

Una concorrente reale per Tesla? Forse, tante sono le incognite che la società deve dissipare per passare dalle parole ai fatti e rendere concrete quelli che per ora sono interessantissimi lanci sulla carta, o meglio in video, visto che oltre ai teaser, non si è fatta scappare l’occasione di postare un confronto – vincente – con la Tesla Model S P100, l’auto di serie più veloce mai prodotta.

I dubbi dal punto di vista finanziario sul futuro di Faraday Future

Prima di tutto dal punto di vista finanziario: alle spalle di Faraday Future c’è il magnate e imprenditore cinese Jia Yueting, che nei mesi scorsi ha dovuto far fronte alla crisi di LeEco, capogruppo che fa da ombrello a società impegnate nella produzione di dispositivi elettronici e che deve far fronte a una crisi di liquidità che porterà a tagliare del 10% la forza lavoro.

Non solo, i finanziamenti previsti per la costruzione della fabbrica negli Stati Uniti in Nevada sembrano spariti, sia gli incentivi previsti dallo Stato sia quelli del magnate cinese, i lavori non sono mai iniziati e forse questo è lo scoglio più grande da superare per Faraday Future.

Anche se sempre a livello di annunci, LeEco sta per varare un piano da 3 miliardi di dollari per costruire una fabbrica per auto elettriche in Cina, che potrebbero essere basate proprio sulla piattaforma elettrica e a guida autonoma sviluppata negli Stati Uniti.

I top manager che lasciano Faraday Future a pochi giorni dal lancio

Nel corso dell’anno Faraday Future ha assunto diversi ingegneri e figure di spicco dalle aziende principali dell’ambito automobilistico e tecnologico: Tesla, Apple, Volkswagen e persino Ferrari, sì perché all’interno della società era arrivato Marco Mattiacci, responsabile del marchio Ferrari in Nord America e per un breve periodo, non troppo fortunato, anche a capo della gestione sportiva della casa di Maranello.

Ma sia Mattiacci sia altri top manager, l’ultimo in ordine di tempo pochi giorni fa è stato il Ceo di LeEco Ding Lei, nelle ultime settimane hanno abbandonato la società, decisamente una tempistica strana visto che il 3 gennaio c’è la presentazione ufficiale dell’auto su cui Faraday Future si giocherà gran parte della sua credibilità che, a parte gli annunci roboanti, al momento non risulta molto solida.


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