Oggi 26 gennaio 2021, la Commissione Europea ha approvato un secondo importante progetto di comune interesse europeo (IPCEI) a sostegno della catena del valore delle batterie. Il progetto, denominato “European Battery Innovation”, riguarda dodici Stati: Austria, Belgio, Croazia, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Italia, Polonia, Slovacchia, Spagna e Svezia.
Nei prossimi anni i dodici Stati membri erogheranno finanziamenti fino a 2,9 miliardi di euro. Questa iniezione di denaro dovrebbe sbloccare 9 miliardi di € di investimenti privati, ovverosia oltre tre volte l’ammontare del sostegno pubblico. Questo progetto integra il primo IPCEI incentrato sulla catena del valore delle batterie, approvato dalla Commissione nel dicembre 2019.
La filiera delle batterie, tanta Italia in pista
Le quattro categorie d’intervento sono materie prime, elementi di batteria, sistemi a batteria e sostenibilità. Le nove aziende beneficiate (anche in più categorie) sono Enel X, Engitec, FCA (come azienda italiana), Fiamm, FPT Industrial, Green Energy Storage, Manz, Midac e Solvay.
Ulteriori informazioni sull’importo dell’aiuto ai singoli partecipanti saranno disponibili nella versione pubblica della decisione della Commissione, una volta raggiunto un accordo con Stati membri e terzi circa l’omissione di eventuali segreti commerciali.