Prima assoluta in Italia, e in Europa, per la Fiat 500 elettrica

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Sei Fiat 500e saranno inserite nella flotta di carsharing IoGuido della città di Torino

L’abbiamo tanto attesa e finalmente è arrivata sulle strade italiane, in quella che a tutti gli effetti è una anteprima assoluta per l’intera Europa. Stiamo parlando della Fiat 500e, la Fiat 500 elettrica, di cui ci siamo occupati a più riprese su GreenStart.

La Fiat 500e si potrà guidare a Torino nel programma di carsharing della città, IoGuido, gestito da CarCity Club, che da poco ha ampliato la flotta con sei nuovissimi esemplari della piccola elettrica italiana, venduta solo in alcuni Stati degli Usa, ma non in Italia.

E così continuerà ad essere, perché nei piani di Fiat, non c’è l’intenzione di portarla sul mercato europeo, almeno non finché costretta come su quello americano, dove norme severe impongono di inserire in gamma, anche solo come compliance car, un’auto a zero emissioni.

L’assessore ai Trasporti, Viabilità, Politiche di Area Metropolitana del comune di Torino Claudio Lubatti, allo scorso Smart Mobility World l’aveva detto: “Visti i servizi nelle altre città, non da ultimo Car2Go a Milano con le Smart, che è letteralmente esploso, sono stato molto sereno con Fiat: ci sei? Andiamo. Non ci sei? Vado io”.

A quanto pare negli uffici del Lingotto l’hanno preso sul serio, e hanno fatto quello che, a giudicare dalle molteplici dichiarazioni di Sergio Marchionne sulla 500e, deve essere stato un passo davvero difficile da effettuare.

Con le sei 500e arrivano in città anche le colonnine per la ricarica pubblica, alle sette già previste se ne affiancheranno altre tre, per un totale di 10. Le colonnine, anche se con livrea IoGuido, posta in occasione della conferenza stampa, sono Enel come si può vedere da questa immagine, ma installate e gestite sul territorio torinese da AEM Distribuzione del Gruppo Iren.
UPDATE 10/09 Le colonnine, in una prima fase, saranno a disposizione per i soli utenti del servizio IoGuido.

Il car sharing IoGuido presente a Torino non sarà di tipo free floating, come nel caso di car2go, enjoy o Twist, non si potrà dunque lasciare l’auto dove si vuole in città, ma bisognerà riportarla in uno dei 91 parcheggi presenti in città e nei paesi della cintura. Con le 6 Fiat 500e, il totale delle auto a disposizione di IoGuido sale a 126 vetture, tra cui troviamo Fiat Panda, 500, Freemont, Alfa Mito e Giulietta, Lancia Ypsilon oltre a Fiat Doblò e Ducato.

Le auto hanno libero accesso alle ZTL di Torino possono parcheggiare gratuitamente nelle zone blu. Assieme al bikesharing, ai mezzi pubblici e al servizio taxi hanno lo scopo di disincentivare, almeno in ambito urbano, l’utilizzo delle auto private. Si stima che siano 4.600 gli utilizzatori del servizio in città: il campione più rappresentativo, con un 76% sono i privati e le famiglie, mentre i professionisti o gli operatori autonomi arrivano al 7%, il rimanente 17% sono uffici pubblici.

Da sottolineare che tra i privati il 70% degli iscritti non è più proprietario di un’auto, e il 21% ne possiede al massimo una.

Dunque per chi vuole fare un giro sulla 500 elettrica, in attesa che prima o poi la mettano sul mercato, non resta che fare un salto a Torino!


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