Renault prosegue la sua rivoluzione elettrica, questa volta trasformando la monovolume di segmento C Renault Scenic in un veicolo a zero emissioni. Ad ispirare questo veicolo è la Megane E-Tech (che abbiamo potuto provare nella nostra #greenweek) e infatti molte delle sue caratteristiche si ritrovano anche sulla Scenic E-Tech, che è stata presentata in anteprima allo scorso Iaa Summit di Monaco, come racconta Raffaele Fusilli, amministratore delegato di Renault Italia.
Specifiche tecniche della Renault Scenic E-Tech
Analizzando le specifiche tecniche della Renault Scenic E-Tech si deve partire dall’aspetto più interessante di quest’auto ovvero la batteria. Finalmente anche Renault si aggiunge ai pochi brand automobilistici, specialmente nel mercato europeo, ad avere all’interno della loro proposta di auto elettriche, un veicolo con un’autonomia che possa far dimenticare l’ansia da ricarica, una delle
Renault Scenic E-Tech sembra condividere la stessa batteria della Nissan Ariya (modello che abbiamo provato) con capacità da 87 kWh. L’autonomia è qualcosa che però non condivide, infatti la Renault riesce a percorrere fino a 620 chilometri con una sola carica secondo i test Wltp. Questa differenza con la Nissan Ariya, autonomia dichiarata 525km mentre quella rilevata nei nostri test è di circa 500/515km, è data da tutte le superfici frontali, il peso, la grandezza e altri accorgimenti che sulla Scenic E-Tech sono meno imponenti. La piattaforma che usa la Scenic E-Tech non a caso è proprio la CMF-EV, la piattaforma creata in collaborazione tra Renault e Nissan. Nel caso di Renault, la CMF-EV è già stata usata sulla Megane E-Tech.
Scenic E-Tech ha disponibile anche un secondo taglio di batteria con minor capacità: 60 kWh. Questa capacità la ritroviamo anche sulla Renault Megane E-Tech e, di conseguenza, anche al tecnologia della batteria dovrebbe essere la stessa. L’autonomia dichiarata è di 420 chilometri (WLTP), ma probabilmente potrebbe aggirarsi tra gli stessi chilometri reali che percorre la Megane E-Tech (chilometraggio reale provato nel nostro test drive) ovvero 390/410.
Tendendo in considerazione che la Scenic è più grande della Megane, l’autonomia con il taglio di batteria più piccolo potrebbe arrivare a circa 380 chilometri. In ogni caso, rispetto agli altri modelli proposti da Renault fino ad ora con due tagli di batteria, la batteria con capacità ridotta può essere presa in considerazione realmente. Il motore della Scenic E-Tech può essere di 2 potenze diverse uno da 170 cavalli e una coppia di 280 NM e quello più potente ha una potenza massima di 220 cavalli e 300 NM di coppia.
La ricarica della Renault Scenic E-Tech
La Scenic E-Tech può essere ricaricata in corrente continua (DC) o corrente alternata (AC). Ottima la scelta, tipica in casa Renault, di aver integrato un caricatore in AC fino a 22kW. Questo permette di sfruttare la massima potenza della maggior parte delle colonnine pubbliche. In corrente continua invece, la Scenic può arrivare fino a 150 kW. Con la massima potenza di ricarica sarà possiible ricaricare la batteria della Scenic nel tipèico scenario 20-80% in circa 20 minuti.
Tecnologia a bordo
Una cosa che abbiamo apprezzato tantissimo sulla Megane E-Tech era l’infotainment. Anche la Renault Scenic E-Tech è dotata della stessa tipologia: due schermi da 12 pollici che uniti tra loro creano una L. Il sistema operativo basato su Android Automotive 12 rende l’esperienza d’utilizzo dell’infotainment molto fluida. Siccome si basa su Android è possibile scaricare applicazioni compatibili dal playstore, proprio come sui telefoni e quindi anche l’utilizzo in modo nativo di Google Maps.
Si avrà così la capacità di pianificare le diverse soste di ricarica quando si deve affrontare un lungo tragitto. Il sistema non si limita solamente a mostrare dove ci si può fermare, ma indica anche con quanta energia residua si arriva alla colonnina e quanto sarà il tempo necessario per la ricarica prima di riprendere il viaggio.