Tesla Model 3 2024, cosa cambia nel nuovo modello

Presentata la nuova Tesla Model 3, ecco tutte le novità dentro e fuori. Migliora anche l'autonomia e il cx

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Tesla model 3 Highland

Tesla ha presentato il restyling della Model 3, definita anche Highland, sarà sul mercato europeo a partire da ottobre 2023. I prezzi della nuova Model 3 2024 partono da 40.478 euro per il modello base Rwd con 513 km di autonomia e da 49.990 euro per la Long Range che raggiunge i 629 km. Ma vediamo cosa cambia rispetto al modello precedente.

Tesla Model 3 Highland prezzo

Le novità all’esterno della nuova Tesla Model 3

All’anteriore i fari hanno una forma più sottile, con firma luminosa “a lama” e simile a quella della Model S Plaid. I fendinebbia non sono piu’ negli angoli bassi dello scudo, ma sono integrati nei gruppi ottici alti. Forse non la posizione più adatta per dei fendinebbia; i vantaggi, più che per la visibilità, pensiamo siano per i costi di produzione (semplificazione dei cablaggi, riduzione delle operazioni di montaggio) e per la pulizia estetica del frontale.

Spariscono i sensori di prossimità a ultrasuoni: le misurazioni e gli eventuali allarmi saranno ormai totalmente affidati al Tesla Vision. Riteniamo questa scelta eccessivamente radicale, anche se (ammesso di avere un sistema di telecamere che assicuri una perfetta copertura) in linea teorica con un sistema basato sulla visione si puo’ riuscire a essere reattivi su tutto il perimetro meglio che con un determinato numero di sensori a ultrasuoni, i quali, per forza di cose, hanno un “cono di sensibilita’” la cui apertura non puo’ essere di 180 gradi, il che inevitabilmente genera delle “zone morte” che con gli ultrasuoni possono sfuggire. Vedremo se anche questa volta la scelta controcorrente di Tesla si rivelera’ vincente. Fa un po’ il paio con la scelta di escludere dapprima l’uso, e poi perfino l’installazione a bordo, del Radar frontale, che in condizioni di visibilità normale genera, come varie conferenze Tesla hanno cercato di spiegare, problemi ingegneristici di “sensor fusion” con le indicazioni provenienti invece dal sistema dalle telecamere, ma che in condizioni di nebbia puo’ fare cose che le telecamere semplicemente non possono fare.

Cambia la forma dello scudo paracolpi anteriore, in una zona particolarmente importante per l’aerodinamica, che infatti migliora ulteriormente: dal già buono Cx di 0,23 della Model 3 attuale si scende addirittura a 0,219, attualmente il migliore nella gamma Tesla. Ovvie le ripercussioni positive sull’autonomia alle medio-alte velocità.

Sulla fiancata cambia ben poco. I cerchioni hanno un nuovo disegno, e la vista di profilo dei gruppi ottici anteriori offre un colpo d’occhio leggermente diverso. Al posteriore cambiano la firma luminosa diurna e la forma dei gruppi ottici, che adesso circondano una fascia di portellone in colore carrozzeria, con una soluzione gradevole anche se, dal punto di vista dell’originalita’, ricorda un po’ troppo quanto visto sulla Polestar 2.

Sempre al posteriore il logo Tesla al centro del portellone sparisce, sostituito da una scritta “T E S L A”. Il logo resta invece sul cofano anteriore. Il cofano anteriore cambia come nervature di irrigidimento interne (da una struttura a nido d’ape esagonale si passa a dei riquadri con diagonali incrociate) e anche, marginalmente, come profilatura esterna (per finalità aerodinamiche). L’apertura resta manuale (quella del cofano posteriore invece è confermata elettroattuata). Cambia anche la posizione del tappo di riempimento del liquido lavacristalli: dalla vasca sottoparabrezza si sposta sul bordo anteriore.

I colori senza sovrapprezzo sono bianca, blu e nera. Con sovrapprezzo il grigio e il rosso.

Le novità all’interno della Tesla Model 3 2024

I doppi vetri vengono ora montati anche sui finestrini posteriori per una maggiore silenziosità. Un profilo luminoso a Led (con l’ormai irrinunciabile, quanto futile, possibilità di scegliere il colore su una ruota RGB) percorre, alla base dei finestrini, le 4 portiere e la base del parabrezza. I sedili, rinnovati, hanno pelle traforata e la ventilazione.

Il volante è un classico volante circolare (niente “cloche”), tuttavia spariscono, in stile Plaid, le levette per il devioluci e soprattutto quella per impostare la marcia avanti/indietro, park eccetera: con la funzionalità “smart shift” sarà l’auto a capire il modo giusto di comportarsi. Ci aspettiamo che, come sulla Plaid, anche qui sia comunque previsto un modo (swipe sul touchscreen) per far prevalere la propria volontà sulle decisioni del software. In ogni caso, anche in questo caso la scelta ci sembra discutibile (come ci era sembrata già per la Plaid). Sparisce dalla plancia la modanatura in finto legno, sostituita da una fascia in colore.

Molto interessante l’aggiunta (anche qui in stile Plaid) di uno schermo per i posti posteriori, nel mobiletto centrale. Da qui si può controllare la climatizzazione, la radio e l’entertainment video, possibile anche in marcia, naturalmente solo per i posti posteriori. Interessante anche la possibilità, dal pannello posteriore, di controllare il movimento dei sedili anteriori (ovviamente se non occupati), per raggiungere con facilità una situazione di maggior spazio per le gambe, ad esempio se durante una sessione di ricarica ci si accomoda sul divano.

Le luci Led sul padiglione, per la parte centrale-posteriore dell’abitacolo, sono state spostate alle estremità destra e sinistra della traversa sul padiglione. Migliorano anche, esteticamente e come fattura, i coperchi a scorrimento per i vani nel tunnel. Il bagagliaio posteriore offre 594 litri, quello anteriore 88 litri.

Powertrain e autonomia

La Rwd arriva a 513 km WLTP con ruote da 19″ e a 554 (stimati) con route da 18″, la Long Range addirittura a 629 km WLTP con i 19″ e a 678 km (stimati) con 18″. I consumi con ruote da 19″ sarebbero di 13.2 kWh/100 km per la RWD e di poco superiori, 14 kWh/100 km, per la Long Range, che ha un peso superiore (1824 kg contro 1761) a causa della batteria più grande e del secondo motore all’avantreno.

La velocità è stata autolimitata a 201 km/h (che per la Long Range significa 32 km/h in meno rispetto a prima, qualora la cosa fosse importante). L’accelerazione 0-100 si completa in 6,1 s con la Rwd e in 4,4 s con la Lr. Nessuna sorpresa sulle potenze massime di ricarica che restano 170 kW per la Rwd e 250 kW per la Lr.

Prezzi della nuova Tesla Model 3 2024

Nonostante un piccolo aumento, molto opportunamente la versione RWD rimane al di sotto della soglia che in Italia dà diritto agli incentivi. Questo, unitamente all’aumento dei contenuti e ai vari aggiornamenti in termini di finiture, funzioni, autonomia, comfort, assicurerà a questo facelift un sicuro successo di mercato nel nostro Paese.

Gallery Tesla Model 3 restyling 2024


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