Nuovo sistema ibrido dual-stage, nuova piattaforma. Ed estetica mozzafiato da vera supercar. Questi i tratti principali della nuova Lexus LC 500h, presentata al Salone dell’Auto di Ginevra 2016, che porta al debutto il sistema ibrido dual-stage Lexus e ci apre una finestra su come potrebbero essere le Lexus ibride nel prossimo futuro.
Lexus LC500h, sportività pura
Le proporzioni sono da sportiva pura: ampio passo da 287 cm, sbalzi contenuti, linea del padiglione bassa e luci anteriori e posteriori sottili per consentire l’abbassamento dei cofani anteriore e posteriore. La lunghezza è di 476 cm, con una larghezza di 192 e un’altezza contenuta in 135 cm. Cerchi da 20″ o da 21″.
Gli interni sfoggiano materiali di qualità e disegno contemporaneo per accentuare l’immagine di opulenza e tecnologia. Sedili a elevato contenimento, comandi ergonomici e posizione di guida vicina al centro di gravità della macchina contribuiscono a creare un legame efficace tra pilota e dinamica della vettura.
Il nuovo powertrain della Lexus LC500h
Il cambiamento più radicale è però nel powertrain. La modifica più importante è la sostituzione del cambio CVT finora adottato da tutte le Lexus con un cambio automatico a quattro marce, per allineare più rapidamente il regime del motore con gli input dell’acceleratore e ottenere ancora maggiore efficacia sul fronte consumi ed emissioni.
Dati ufficiali non ci sono ancora, tranne la dichiarazione di voler stare sotto i 5″ nel passaggio 0 – 100 km/h. Il cambio potrà essere manovrato anche manualmente per assicurare maggiore piacere e coinvolgimento, mentre il maggiore peso conseguente l’adozione della trasmissione automatica è stato compensato da un motore elettrico più compatto e da batterie a maggiore densità di energia.
I dati tecnici finora diramati ufficializzano il motore V6 a benzina da 3,5 litri per 220 kW e la potenza complessiva di sistema di 264 kW / 354 Cv.
Lexus e la tentazione dell’idrogeno
Presente anche il prototipo LF-FC, concept già vista nel 2015 equipaggiata con un sistema full-cell. La carrozzeria tipo coupé a quattro porte, le linee sinuose e il completo equipaggiamento ne fanno una vettura di classe superiore.
Il sistema full-cell prevede il collocamento delle celle dietro, la power unit davanti e i serbatoi sotto il pianale, in modo da abbassare il baricentro e distribuire uniformemente il peso sulla struttura. La trazione è posteriore con due motori elettrici davanti attuabili all’occorrenza per renderla a trazione integrale.