ESB, primario fornitore irlandese di energia, seleziona in Irlanda automobilisti disposti a tenere in prova una full-electric per quattro mesi. Per vedere l’effetto che fa
Diventare ambasciatori dell’auto elettrica, testandone una per quattro mesi: c’è tempo fino al 4 marzo per proporsi come candidati a una prova di utilizzo full-time di quattro mesi. Ed è la seconda volta che ESB, primario fornitore di energia in Irlanda, effettua questo tipo di prova per i cittadini irlandesi.
Tutti possono proporsi per il test: in pratica, gli interessati possono registrarsi sul sito di ESB, fornendo una serie di dati personali e di utilizzo presunto della vettura.
Tra questi, ne saranno selezionati 24 che potranno utilizzare una vettura elettrica o ibrida plug-in tra quelle disponibili: Bmw i3, Citroen C-Zero, Mitsubishi i-Miev e Outlander plug-in hybrid, Nissan Leaf, Renault Zoe e Kangoo Z.E. La prova durerà quattro mesi in totale, analogamente al precedente test che aveva coinvolto 21 veicoli.
Nel 2013 le 21 full-electric avevano percorso un totale di 105.000 chilometri, per un risparmio di circa 13.500 euro in costi di carburante. Con un utilizzo molto vicino a quello di un veicolo normale, visto che il 92% dei partecipanti al test ha utilizzato almeno una volta al giorno la vettura e l’82% addirittura più di una volta al giorno.
Sfruttando, per la ricarica, un punto dedicato domestico o collocato nel posto di lavoro, e bassandosi sull’infrastruttura di ricarica irlandese per l’utilizzo ad ampio raggio.
Con un significativo risparmio: un veicolo elettrico costa circa 2 centesimi al chilometro, e rispetto alla benzina o al gasolio è possibile conseguire risparmi anche di quasi 200 euro mensili.
Significativi non solo per il proprio bilancio personale, ma anche a livello di scambi commerciali con i Paesi esteri, presumendo che anche in Irlanda il petrolio venga importato e l’energia elettrica invece prodotta localmente a costi inferiori.
Un esperimento quindi che auspichiamo possa essere proposto anche in Italia da qualche lungimirante società. Nonostante il periodo, potrebbe essere un bel segnale di fiducia.