SpaceX, la società di Elon Musk impegnata nello sviluppo della famiglia Falcon X di razzi spaziali, lancerà da capo Kennedy, Florida, alle 13.30 ora locale del 6 febbraio 2018, 19:30 in Italia, il suo primo modello Falcon Heavy, una evoluzione del collaudato Falcon 9 in grado di portare in orbita terrestre carichi pesanti (50-60 tonnellate) oppure di fornire la spinta necessaria per missioni oltre l’orbita terrestre, in particolare verso Marte, con la possibilità comunque di portare un carico che potrebbe raggiungere anche in questo caso un valore molto significativo: previste 14 tonnellate.
Uno dei modi per seguire il lancio in diretta è collegarsi alla pagina su Facebook di SpaceX.
La Tesla Roadster a bordo del Falcon 9
Il lancio odierno ha l’obiettivo di dimostrare proprio questo secondo impiego; e a bordo del razzo è stata caricata niente meno che un’automobile, e precisamente la Tesla Roadster, colore Midnight Cherry, di proprietà dello stesso Elon Musk.
Il Falcon Heavy è composto come ossatura centrale da un Falcon 9 rinforzato, assistito da due ulteriori Falcon 9 laterali nel ruolo di boosters. La società prevede che come già abbondantemente dimostrato per il primo stadio del Falcon 9, anche per il Falcon Heavy alla fine dello sviluppo e dei collaudi ci potrà essere un completo riuso, riducendo i costi per portare in orbita satelliti e moduli.
Se tutto funziona come dovrebbe, non soltanto avremo il primo esempio di missione su Marte realizzata da una società privata, ma anche la prima automobile in orbita intorno a un qualsiasi corpo celeste. E naturalmente sarà un’auto elettrica.
Oltre all’ovvia valenza pubblicitaria, questo accostamento suggerisce anche che l’umanità può simultaneamente ridurre la sua impronta ecologica sul pianeta Terra e allargare i propri orizzonti al di là di esso.
Giusto per chiarire, la #CherryTesla non andrà su #Marte. Sarà immessa in un'orbita eliocentrica in cui l'afelio (il punto più lontano dal Sole) sarà alla stessa distanza dell'orbita di Marte attorno al Sole.#FalconHeavy https://t.co/I7Mlei6uXT pic.twitter.com/6ZTknLFao7
— AstronautiCAST (@AstronautiCAST) February 5, 2018
Immagini significati e simboli dell’esplorazione spazionale
Non possiamo comunque fare a meno di notare la differenza tra il simbolismo, e il significato, della placca di Pioneer 10 e 11,
o del disco d’oro di Voyager 1 e 2,
rispetto a quello che troveranno eventuali omini verdi che dovessero incontrare il nuovo veicolo spaziale inviato dai terrestri e visitarne l’area cargo