Il 10% delle persone utilizzano le due ruote contro una media nazionale del 5%. E le città si adeguano sviluppando le piste ciclabili
Emilia-Romagna terra di biciclette. Il rapporto 2013 sulla mobilità e trasporto pubblicato dalla Regione conferma la passione degli abitanti per le due ruote.
In Emilia-Romagna si registra un valore doppio rispetto a quello nazionale, con un 10% di persone che utilizzano la bicicletta contro il 5% in Italia. Questo dato si accompagna a un aumento significativo dei km di piste ciclabili realizzate nelle aree urbane: si è passati infatti dai 419 km del 2000 ai 1.408 del 2011.
Scendendo al livello delle singole città l’aumento dei km ciclabili è generalizzato in tutta la regione, tranne che a Imola e a Faenza, che vedono una diminuzione dal 2007 al 2011.
Per questo settore la Regione ha stanziato, a partire dal 1994, oltre 35 milioni di euro per realizzare interventi che riguardano soprattutto l’ambito urbano (messa in sicurezza dei percorsi per facilitare l’accessibilità a strutture pubbliche e servizi, miglioramento dell’integrazione modale e dell’accessibilità ciclabile alle stazioni del Servizio ferroviario regionale e metropolitano) ma anche la rete extraurbana.
Oltre a finanziare le piste ciclabili e gli altri inteventi relativi alle infrastrutture, la Regione è intervenuta anche per promuovere iniziative e attività che incentivino la “cultura ciclabile”, in modo da orientare sempre di più le cittadine e i cittadini verso l’uso della bici per gli spostamenti individuali o di gruppo e di garantire quindi un effettivo utilizzo della rete regionale (la cui estensione è stimata in circa 5.000 km).
Progressi sono stati fatti anche per promuovere l’integrazione treno-bicicletta con l’installazione dei nuovi pittogrammi ciclabili nelle stazioni di Reggio Emilia, Modena, Imola, Ravenna, Ferrara, Cesenatico e Rimini. In alcune stazioni inoltre sono state installate alcune rampe di canaline adeguate per poter movimentare le biciclette in condizioni di sicurezza.
Tra i progetti pilota si segnala la ricognizione degli itinerari ciclopedonali realizzata insieme agli Enti Parco e ai Consorzi di bonifica, mentre è partita anche un’iniziativa di riqualificazione e messa in sicurezza dei percorsi casa-scuola. Progettata e coordinata dalla Regione a Piacenza, Reggio Emilia, Modena, Bologna, Ravenna, Ferrara, Forlì, Cesena e Rimini, quest’attività ha consentito di raggiungere importanti risultati a favore dell’uso della bicicletta e dell’andare a piedi.