Bmw: i dati delle auto sul cloud europeo Gaia-X. E l’Italia?

Il cloud europeo Gaia-X raccoglierà anche i dati relativi alla mobilità. La Bmw ha annunciato la sua adesione: e l'Italia?

0

“Se hai acquistato un’auto negli ultimi sette anni circa, la realtà è che il produttore del tuo veicolo possiede i dati della tua auto, non tu”. Così dichiara Elena Pasquali, Ceo di EcoSteer, pluripremiata start-up trentina che si occupa di gestire l’accesso ai dati in maniera decentralizzata.

La quantità di dati di produzione e navigazione delle auto è un problema crescente in tutto il mondo per motivi economici e sociali. In molti campi l’Europa sta cercando di recuperare il terreno perso contro la concorrenza delle altre due macroregioni mondiali, Cina/Asiatica e Stati Uniti.

Bmw è su Gaia-X

La Germania, in particolare, ha necessità di rivoltare completamente l’approccio alla produzione di auto e altri veicoli. Il settore è trainante per lei e in subordine per il resto dell’Europa. In quest’ottica Bmw si è alleata con Sap, Siemens, Robert Bosch e ZF Friedrichshafen per la condivisione in cloud dei dati con società industriali e tecnologiche tedesche. La più grande economia europea, che subappalta manifattura in Italia e Spagna.

La piattaforma consentirà alle case automobilistiche tedesche e ai loro fornitori di identificare i colli di bottiglia della produzione o le carenze di parti, aiutandoli a evitare alcune delle interruzioni di produzione viste all’inizio di quest’anno a causa dei blocchi del Coronavirus.

Ovviamente il servizio non si poggerà su host di dati statunitensi o cinesi, ma sul cloud europeo Gaia-X, ma esattamente di cosa stiamo parlando, e perché è un progetto importante anche per le prossime auto connesse.

Gaia-X: cloud europeo a guida franco-tedesca

Gaia-X è il progetto europeo per riprendere il controllo dei dati rispetto alle soluzioni del famigerato Gaaf, come si chiamano cumulativamente Google, Amazon, Apple e Facebook. Le loro gestioni dati, che vanno dalla culla alla bara, sono sparse, incontrollate negli usi alla base di tutti i beni e servizi esistenti.

Per gestire il territorio e pianificare gli interventi -sanità compresa- servono i dati, come ben ha cercato di fare l’Agenzia per l’Italia digitale. Il controllo dev’essere europeo, anche perché sarebbe difficile imporre l’adozione del Gdpr (la normativa europea di protezione dei dati) e dei suoi futuri figli più o meno legittimi.

In questa federazione di cloud -ma in futuro di qualsiasi altra tecnologia fosse necessaria- la Germania e la Francia hanno strutturato il progetto secondo le loro necessità. È quindi normale se saranno loro i primi servizi disponibili sul mercato. Dietro di loro un certo numero di altre nazioni, tra le quali l’Italia.

L’Italia terza… anche qui!

L’evento di presentazione, tenutosi online nel novembre 2020, è durato due giorni. La nostra nazione è stata rappresentata da due messaggi preconfezionati di Paola Pisano e Luigi Gubitosi. Non è mancato il riferimento alla nostra eccellenza, con la posizione già terza in classifica, per numero di aziende aderenti al progetto.

Questi discorsi sono fastidiosi, quasi quanto la Calabria terza Regione italiana “in ordine alfabetico” di spirliana memoria. Ci vorrà molto lavoro perché si possa aderire. Inoltre, la gran parte di Ict degli strumenti europei di finanziamento in via di perfezionamento sono una grande occasione da cogliere al volo.

Nel frattempo, stati meno popolati di Germania, Francia o Italia, come il Belgio e la Finlandia, hanno collegato all’evento di presentazione esponenti tecnici dal vivo. Conosciamo quindi i dettagli su metodi e tempi della disponibilità del servizio, che da loro sarà veloce..

L’Europa esporta privacy

Anche i big statunitensi stanno aderendo al sistema europeo, che quindi potrebbe esportare la sua visione (e anche la sua privacy) anche al di fuori dei suoi confini naturali.

La prima offerta di Gaia-X arriverà ad inizio 2021 dalla partnership tra OVHcloud (Francia) e T-Systems (Germania). La lista delle 28 (su 158 europee) realtà italiane che hanno aderito a Gaia-X è disponibile online, anche se viene aggiornata continuamente.
Per l’Italia aggregarsi realmente a Gaia-X è essenziale. 


Questa mailing list usa Mailchimp. Iscrivendoti ad una o più liste, contestualmente dichiari di aderire ai suoi principi di privacy e ai termini d'uso.

In ottemperanza al Gdpr, Regolamento UE 2016/675 sui dati personali, ti garantiamo che i tuoi dati saranno usati esclusivamente per l’invio di newsletter e inviti alle nostre attività e non verranno condivisi con terze parti.

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here