Continua la progressiva elettrificazione della flotta in casa Stellantis, e in particolare nei veicoli commerciali a marchio Fiat Professional. Dopo aver visto l’arrivo dell’eDucato, importante mezzo nelle consegne di corto e medio raggio, è ora la volta di Scudo e Ulysse, due veicoli commerciali più piccoli, ancora più adatti a spostare persone e merci in un contesto urbano a zero emissioni.
Stellantis ha infatti annunciato che oltre alle classiche motorizzazioni endotermiche, con propulsore a gasolio e cambio manuale o automatico, saranno prodotte anche versioni 100% elettriche del monovolume Ulysse e del veicolo commerciale medio Scudo, in tre configurazioni: furgone, combi e cabinato. Entrambi saranno prodotti nello storico stabilimento Hordain, nella regione di Valenciennes in Francia, sulla piattaforma EMP2, già utilizzata in casa Stellantis per Peugeot Expert e Traveller, Citroen Jumpy e Spacetourer, Opel Vivaro e Zafira Life.
L’elettrificazione è una strada già tracciata da percorrere
Fiat Professional Scudo sarà ordinabile nei principali paesi tra la fine del 2021 e l’inizio del 2022, mentre il Fiat Ulysse sarà disponibile entro il primo trimestre del 2022. Fanno sapere dall’azienda che nei prossimi tre anni il percorso di elettrificazione dei veicoli commerciali si estenderà a tutti i prodotti, anche con l’offerta di furgoni alimentati da celle a combustibile a idrogeno entro la fine del 2021.
Un tassello nel percorso globale di abbattimento delle emissioni di Stellantis che punta ad avere entro il 2030, oltre il 70% delle vendite in Europa dedicate a veicoli a basse emissioni e più del 40% di quelle negli Stati Uniti, con un investimento di oltre 30 miliardi di euro entro il 2025 nell’elettrificazione e nello sviluppo del software.