Le politiche di incentivo alle auto green devono essere necessariamente inserite in un quadro più generale di interventi mirati alla riduzione delle sostanze inquinanti
Le auto elettriche e ibride non basteranno a ridurre le emissioni CO2 negli Usa da qui al 2050, perfino se nel 2050 le auto green arrivassero al 42% del circolante Usa. Se ancora avevate dei dubbi, uno studio della North Carolina State University prova a far chiarezza su come la transizione ai motori elettrici non sia di per sé sufficiente per ridurre le emissioni di gas inquinanti nell’atmosfera.
I motivi individuati dai ricercatori sono essenzialmente due:
1) negli Stati Uniti, la generazione di energia elettrica avviene da fonti talmente “sporche” che l’accresciuta domanda dovuta alle elettriche provocherebbe comunque, indirettamente, maggiori emissioni dalle centrali, vanificando l’azzeramento o la riduzione delle emissioni da parte del veicolo. In Usa infatti il carbone è nettamente prevalente come fonte primaria, come abbiamo illustrato in passato, dato che da solo pesa per quasi il 44%, seguito dal gas naturale con il 24% e dal nucleare con il 20%; a parte il petrolio, che per la generazione di elettricità in Usa pesa solo per l’1%, le rinnovabili coprono un misero 9-10% circa.
2) negli Stati Uniti si stima che le automobili siano attualmente responsabili solo per il 20% delle emissioni di CO2 totali. E non c’è da stupirsene, dal momento che come abbiamo visto tutta l’energia elettrica, inclusa quella per utilizzo industriale, domestico e pubblico, è generata con un mix assai “sporco”.
La conclusione dello studio è che piuttosto che promuovere la transizione a un diverso tipo di veicolo, aspettandosi che questo, di per sè, risolva il problema emissioni, è preferibile fissare degli obiettivi di riduzione delle emissioni, da raggiungere con qualsiasi tecnologia.
L’opinione di GreenStart è che, da sole, e assumendo che non cambi il mix di fonti primarie usato per la generazione di energia elettrica, le elettriche e le ibride garantiscono comunque un certo incremento di efficienza energetica, anche se concordiamo che da sole non possono abbattere in modo significativo le emissioni.
Tuttavia sono una precondizione necessaria perchè una eventuale progressiva transizione del mix verso fonti primarie rinnovabili e pulite possa essere pienamente sfruttata dal sistema dei trasporti, creando una filiera totalmente CO2 free.
Le sole auto elettriche, se l’energia proviene dal carbone, non risolvono nulla, come pure una produzione di elettricità al 100% da rinnovabili, ma con parco circolante tutto ancora a motore termico, lascia intatto il problema delle emissioni da veicoli.
Servono entrambe le cose insieme: fonti primarie pulite e utilizzatori finali elettrici.