Tesla Model S: affamata di energia anche da spenta?

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Tesla al lavoro su un aggiornamento software per risolvere il problema della “vampirizzazione” dell’energia delle batterie quando la Model S non è in uso

Spegnere la Tesla Model S non interrompe più di tanto il consumo di energia, secondo il racconto di un proprietario. Al contrario, l’auto anche quando è a riposo spreca diversi kWh di energia al giorno.

Tutto è iniziato quando Tesla si è accorta che la modalità sleep a basso consumo, che secondo il manuale comporta un consumo approssimativo dell’1% di carica al giorno, provocava inconvenienti in alcuni sistemi di bordo che forse non si risvegliavano istantaneamente quando l’auto veniva accesa.

Così, come primo rimedio spiccio, il costruttore ha disabilitato lo sleep mode. I problemi sono scomparsi, ma la batteria ha cominciato a esibire un trend preoccupante: a vettura spenta, la perdita di carica giornaliera balzava al 5-6% (addirittura, sui modelli con la batteria “piccola” da 60 kWh, l’incidenza percentuale è anche più alta: fino all’8%).

Contrariamente a quello che si potrebbe pensare in considerazione delle batterie al Litio, l’energia non viene utilizzare per stabilizzare la temperatura del pacco batterie. L’energia viene usata per tenere attivi i sistemi di bordo, così da consentire all’auto di accendersi istantaneamente. Ma il consumo senza sleep mode era decisamente troppo alto.

A marzo, Elon Musk, Ceo di Tesla aveva menzionato la questione in un incontro con clienti della Model S e aveva promesso che in tempo per il lancio del modello in Norvegia sarebbe stato introdotto un nuovo sleep mode ottimizzato che avrebbe ridotto la perdita di carica ad appena lo 0.2% al giorno (circa 170 Wh). Successivamente il piano è stato così modificato: dapprima, in estate, il rilascio di un aggiornamento capace di dimezzare il consumo; poi, a fine anno, la soluzione definitiva.

In estate si è avuta una serie di aggiornamenti, con la versione 5.0 in agosto. Questa versione (inizialmente installata solo su alcuni esemplari) avrebbe dovuto ridurre del 50-75% la perdita di energia a vettura spenta, ma introduceva anche dei malfunzionamenti del Gps. In ottobre è arrivata una versione migliorata, 5.6, sempre su un parco vetture limitato. A metà novembre una versione 5.8 avrebbe raggiunto l’intero parco circolante. 

Secondo misurazioni compiute dal proprietario di Model S autore del report, con questa versione software la vettura da spenta perdeva autonomia al ritmo di 24 km al giorno: non poco, ma sempre meglio dei 37 km/giorno che perdeva prima dell’aggiornamento software. Misurando l’energia impiegata per la ricarica si è osservata una perdita media di 3.5 kWh per giorno, con un miglioramento del 23% circa rispetto ai 4.5 kWh/giorno misurati prima dell’aggiornamento.

Un semplice calcolo mostra che a questo ritmo, le 20mila Tesla Model S in circolazione stanno sprecando 70 MWh di energia ogni giorno.


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