Si sentono spesso ripetere diversi “mantra” sulla mobilità elettrica e in particolare sulle batterie per le auto elettriche, qui qualche esempio:
- che la batteria è il singolo componente più costoso di un’auto elettrica;
- che solo quando il prezzo delle batterie sarà sceso sotto una certa soglia (il tipico valore citato è 100 $/kWh e a fine 2020 ci siamo quasi arrivati) le auto elettriche saranno competitive con le auto termiche anche come prezzo di vendita (mentre come costo totale di possesso lo sono già oggi);
- che solo quando le auto a batteria potranno offrire un’autonomia di almeno 600, almeno 800, almeno 1000 km…, le auto elettriche diventeranno realmente attraenti per il pubblico di massa
- che solo se le batterie potranno essere ricaricate in un tempo paragonabile al tempo occorrente per un pieno di benzina, la praticità delle auto elettriche sarà considerata accettabile
- che le batterie impiegano troppe terre rare e troppi elementi che provengono da territori in cui le attività estrattive non sempre avvengono con modalità accettabili da un punto di vista etico ed ambientale (in particolare l’imputato principale è attualmente il cobalto, sulla cui riduzione in molti stanno lavorando da tempo e si annunciano nuovi progressi)
…tanto che negli ultimi anni si è scatenata una caccia frenetica a nuove tecnologie per realizzare batterie che soddisfino tutte le suddette condizioni, compreso chi è al lavoro sulle batterie a stato solido.
C’è, per la verità, un altro tema su cui ci si accapiglia un po’ di meno, ma che ha comunque importanza per chi sta valutando se investire una somma considerevole (anche al netto degli incentivi) per acquistare un’auto elettrica, ed è quello della durata della batteria, intesa come anni di longevità e non come km di autonomia per singola carica.
8 anni di garanzia senza specifiche per le batterie ecco le differenze tra i costruttori
Su questo punto, solo in apparenza i costruttori offrono tutti la formula “8 anni o 160mila km”. Spesso nella definizione ufficiale dei termini di garanzia offerta dalle varie Case ci sono delle sottili sfumature che meritano di essere approfondite. Vediamo quali.
- 8 anni o 160mila km senza quantificare la capacità residua garantita al raggiungimento di una di tali soglie (è la formula adottata per la vecchia garanzia Renault pubblicata per il mercato svizzero da luglio 2019 e per l’attuale garanzia Hyundai Kona per l’Italia). Per la Kona da 39 kWh, data l’autonomia WLTP di 305 km nel ciclo combinato, 160mila km corrispondono a 524 cicli completi di ricarica; per quella da 64 kWh (484 km di autonomia), corrispondono invece a 330 cicli completi di ricarica.
- 8 anni o 100mila miglia (o circa 160mila km), mantenendo almeno l’80% della capacità originale nei primi 3 anni dalla data di prima immatricolazione, e almeno il 70% nei rimanenti 5 anni (garanzia Renault per le ZOE immatricolate dopo il 1 luglio 2020 in UK e garanzia Volkswagen ID per il mercato svizzero). Per la ID.3 da 58 kWh, che dichiara 425 km WLTP ciclo misto, 160mila km corrispondono a 376 cicli completi di ricarica; per la versione da 77 kWh, che dichiara 541 km, 160mila km corrispondono a 295 cicli completi di ricarica. Per la Zoe da 52 kWh, che dichiara 395 km, 160mila km corrispondono a 405 cicli completi di ricarica.
- 8 anni o 160mila km mantenendo il 70% della capacità originale (garanzia offerta dalle Tesla Model 3 Standard Range Plus). Dal momento che l’autonomia WLTP è di 448 km, dire 160mila km equivale a dire 357 cicli completi di ricarica.
- 8 anni o 160mila miglia (192mila km) mantenendo il 70% della capacità originale (garanzia offerta dalle Tesla Model 3 con taglio di batteria “grande”, quindi Long Range e Performance). Considerando che la vettura (nel model year 2021) ha 567-580 km di autonomia, dire 192mila km equivale a dire 331-338 cicli completi di ricarica.
- 8 anni o 200mila km senza quantificare la capacità residuale minima garantita a fine periodo (attuale garanzia Hyundai per il mercato svizzero per le Hyundai IONIQ, tutte le versioni, non solo full electric ma anche full hybrid e plug-in hybrid). Per la Ioniq elettrica, accreditata di 311 km di autonomia, dire 200mila km equivale a dire 645 cicli completi di ricarica.
- 8 anni o 240mila km mantenendo il il 70% della capacità originale (garanzia offerta dalle Tesla Model S e X). Per la Model S, con 639-652 km di autonomia, dire 240mila km significa 368-375 cicli completi di ricarica. Per la Model X, con 548-561 km di autonomia, i cicli sono 427-437.
Se ora mettiamo in tabella i casi di esempio considerati possiamo confrontare il “coraggio” implicito nelle garanzie dei vari modelli.
Modello | Capacità batteria | Auton. WLTP | Anni garanzia | km garanzia | Percentuale capacità residua garantita | Numero di cicli di ricarica completi corrispondenti al chilometraggio garantito per la batteria |
Hyundai Kona | 39 kWh | 305 | 8 | 160000 | non dichiarata | 524 |
Hyundai Kona | 64 kWh | 484 | 8 | 160000 | non dichiarata | 330 |
Volkswagen ID.3 | 58 kWh | 425 | 8 | 160000 | 80% | 376 |
Volkswagen ID.3 | 77 kWh | 541 | 8 | 160000 | 80% | 295 |
Renault Zoe | 52 Kwh | 395 | 8 | 160000 | 80% | 405 |
Tesla Model 3 Standard Range Plus | n.d. (>50 kWh) | 448 | 8 | 160000 | 70% | 357 |
Tesla Model 3 Long Range/Performance | n.d. (>75 kWh) | 567-580 | 8 | 192000 | 70% | 331-338 |
Hyundai Ioniq Electric | 38.3 kWh | 311 | 8 | 200000 | non dichiarata | 645 |
Tesla Model S | 100 kWh | 639-652 | 8 | 240000 | 70% | 368-375 |
Tesla Model X | 100 kWh | 548-561 | 8 | 240000 | 70% | 427-437 |
Tra Km percorsi e cicli di ricarica
Dal momento che a contare veramente per il degrado delle celle di una batteria e la durata della sua vita utile non sono i km di strada percorsi dal veicolo, ma il numero di cicli di ricarica sopportati dalle celle, vediamo che le garanzie più prudenti, e quindi meno suscettibili di riservare sgradite sorprese, sono quelle della ID.3 da 77 kWh, della Kona da 64 kWh e delle Tesla Model 3 con batteria Long Range. Questi modelli hanno garanzie con chilometraggi per il cui soddisfacimento la batteria deve poter sopportare fra i 295 e i 338 cicli completi di ricarica.
All’altro estremo troviamo la Hyundai Ioniq Electric e la Hyundai Kona da 39 kWh, per le quali il chilometraggio della garanzia richiede che la batteria sopporti da 524 a 645 cicli completi di ricarica.
Generalmente si ritiene che la maggior parte delle batterie al litio per auto elettriche oggi in produzione possa reggere 1.000-2.000 cicli di ricarica. Questo significa che alcune di queste garanzie hanno margine più abbondante di altre, e avranno più probabilità di venire effettivamente soddisfatte nella realtà. Si nota, in ogni caso, che tendenzialmente le batterie per le quali la garanzia è meno “ardita” sono quelle di grande capacità.
Per le batterie di minor capacità, risulta in modo piuttosto evidente la volontà di offrire una garanzia uguale a quella dei modelli superiori. Tuttavia, se per la Hyundai Ioniq Electric (autonomia da 311 km) si fosse calcolato un chilometraggio di garanzia equivalente allo stesso numero di cicli completi di ricarica della Hyundai Kona 64 kWh (330), la garanzia avrebbe dovuto prevedere un chilometraggio non di 200mila km, ma solo di 102mila km, e avrebbe indubbiamente fatto tutt’altro effetto.