Che cambiamento di atteggiamento, in 9 anni, sulle auto elettriche! Si partì con il celebre pragmatismo di Marchionne nel 2012 (“I think we’re smoking illegal materials if we think we’re going to make those [profitably]. It just won’t work.“), cambiato poi nel 2018 poco prima della sua scomparsa. Poi uscirono gli acquisti di crediti CO2 da Tesla da parte di Fca, necessari per neutralizzare il ritardo nell’elettrificazione della gamma ed evitare multe UE. Gli acquisti sono tuttora in corso: quest’anno si prevede ne verranno acquistati per 300 milioni di euro, se non verrà raggiunta prima la quota di elettrificato sufficiente a non averne più bisogno. Con una piroetta a 180° si è infatti passati, accelerando improvvisamente, al più sorprendente pragmatismo Stellantis in questo 2021 della crisi di disponibilità dei semiconduttori.
Priorità alle auto elettriche e plug-in
Anche il costruttore europeo, infatti, si è trovato di fronte alla insufficiente fornitura di chip con conseguente impossibilità di produrre a pieno regime tutti i modelli e motorizzazioni, e di far funzionare tutti i plant. Il nuovo corso decisionale è stato già dimostrato dal piano da 30 miliardi di euro per dotarsi di ben 4 piattaforme full electric da 2 milioni di pezzi all’anno ognuna.
D’altronde è capitato a tutti i car maker europei, compresi i premium brand tedeschi, di dover sospendere la produzione su una o più linee negli ultimi mesi a causa della mancanza di chip.
Con pochi pezzi a disposizione, anche Stellantis ha dovuto scegliere. E ha preso una decisione che, visti i trascorsi dell’epoca Fca, dà il segno della violenta e coraggiosa sterzata strategica intrapresa dal Gruppo.
“Continueremo a gestire tutti i powertrain, ma le auto elettriche avranno la priorità“
Anne-Lise richard
La decisione è stata netta, nelle parole di Anne-Lise Richard (capo della e-mobility in Stellantis) pronunciate due giorni fa a Milano:
- “Continueremo a gestire tutti i powertrains, ma le auto elettriche avranno la priorità“
- “Adesso stiamo vedendo più clienti intenzionati ad acquistare auto elettriche “

Nel primo semestre, le auto elettrificate (in vario grado) rappresentano il 14% delle vendite Stellantis in Europa e il 4% negli Stati Uniti. L’obiettivo che si pone Stellantis per il 2030 è di far crescere queste percentuali al 70% la prima e al 40% la seconda.