Nel nuovo decreto fiscale firmato venerdì 16 ottobre il governo italiano ha stanziato ulteriori fondi per ripristinare gli incentivi sull’acquisto di auto a basse emissioni che erano terminati a metà settembre, creando una situazione di incertezza nei potenziali acquirenti. Non sono certo tutti i fondi attesi e necessari, ma una sorta di pezza per cercare di avere a disposizione un tesoretto da spendere nell’ultima parte dell’anno, in attesa che la nuova legge di bilancio possa focalizzare al meglio le risorse.
I fondi messi a disposizione nell’ecobonus e a quali categorie di auto si applicano
Il tesoretto da 100 milioni di euro è stato così suddiviso
– 65 milioni di euro per le auto elettriche ed ibride plug-in
– 20 milioni di euro per l’acquisto di veicoli commerciali di categoria N1 o M1 speciali, di cui euro 15 milioni riservati ai veicoli esclusivamente elettrici
– 10 milioni di euro per i veicoli termici con emissioni di CO2 fino a 135 g/km
– 5 milioni di euro per i veicoli di categoria M1 usati con emissioni fino a 160 g/km di CO2
Quanto dureranno? Probabilmente sarà difficile che colmino il potenziale di acquisto fino a fine anno, ma danno una buona boccata di ossigeno a un mercato che avrebbe subito una brusca frenata dopo una crescita interessante in questi mesi.