Xiaomi, marchio cinese della telefonia che ha scalato in pochi anni la classifica delle vendite mondiali, ma con produzioni anche in molti altri settori, come per esempio quello dei monopattini, sarebbe pronta ad entrare nel mercato delle auto elettriche. Già dall’anno scorso, voci avevano annunciato che Xiaomi avrebbe partecipato alla realizzazione di un veicolo elettrico insieme al marchio automobilistico cinese Baojun, appartenente al gruppo Great Wall Motors.
Si allarga dunque la platea di marchi legati al mondo della tecnologia che stanno aspirando ad entrare nel mercato dei veicoli elettrici, soprattutto in un mercato florido come quello cinese: nei mesi scorsi era stata la volta del motore di ricerca Baidu (un po’ il corrispettivo cinese di Google), che aveva fatto un accordo con Geely, mentre Huawei ha concluso un
Il progetto di Xiaomi con Great Wall
Ora abbiamo più dettagli del progetto di Xiaomi: non ha solo voluto limitarsi a partecipare alla costruzione di un veicolo elettrico, ma ha deciso di creare un proprio marchio che si inserirà nel mercato dei veicoli a motorizzazione elettrica. Esattamente come ha fatto per i prodotti di tecnologia comune come telefoni, notebook o qualsiasi altro prodotto che rientra nella categoria dell’Iot (Internet of Things).
Xiaomi in questa impresa non sarà da sola, ma verrà affiancata da Great Wall Motors, un altro marchio automobilistico cinese, specializzato nella realizzazione di Suv e Pick-Up. Per questo progetto sono stati investiti inizialmente 1,7 miliardi di dollari che arriveranno a 10 miliardi di dollari nei prossimi 10 anni per far progredire questo nuovo business, che sarà dedicato in particolare al mercato cinese.
Ci tocca dunque solamente aspettare e, il tempo, ci rivelerà se sono notizie che diventeranno realtà oppure se solamente saranno voci di corridoio, smentite ma non troppo, esattamente come è successo per la Apple Car, che ci sia ciascun lo dice, dove sia nessun lo sa…