Opel Ampera-E, l’autonomia di 400 km è da record

Una batteria da 60 kWh la mette alla testa delle auto elettriche alla portata di tutti, non ancora disponibili prezzo e tempi di ricarica

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Autonomia Opel Ampera-e

La Ampera-E, la nuova full electric compatta di Opel di cui abbiamo recentemente parlato, toccherà i 400 km di autonomia anche grazie alla batteria da ben 60 kWh di capacità. Era lecito aspettarselo vista la strettissima parentela con la Chevrolet Bolt, ma adesso è arrivata la conferma.

Praticamente monta a bordo la batteria di capacità equivalente al modello base della Tesla Model S, ma in un corpo vettura decisamente più compatto e leggero: la cugina Bolt pesa a vuoto 1.624 kg, mentre la Model S 60 pesa ben 2.100 kg.

La batteria della Ampera-e per l’autonomia da record

Batteria Opel Ampera-e
La batteria della Opel Ampera-e

A parità di capacità (e, in prima approssimazione, peso) della batteria, questo significa che sulla Ampera-E una quota proporzionalmente assai maggiore del peso vettura sarà rappresentata dall’accumulatore. Sempre sulla Bolt, la batteria (prodotta, come previsto, da LG Chem) pesa infatti ben 435 kg: in altre parole oltre un quarto della massa totale del veicolo è rappresentata dalle 288 celle al litio!

Per un’auto con queste proporzioni fra batteria e massa è lecito aspettarsi delle buone prestazioni in termini di autonomia e infatti Opel dichiara un valore preliminare di oltre 400 km di autonomia nel famigerato ciclo NEDC. Per confronto, nello stesso tipo di ciclo la Nissan LEAF raggiunge 250 km, la Renault Zoe 240 km e la Volkswagen e-Golf 190 km.

Autonomia OPel Ampera-e concorrenza

 

Tenuto conto della capacità della batteria di cui dispongono queste tre concorrenti (rispettivamente 30, 22 e 24 kWh), l’obiettivo di superare 400 km nello stesso tipo di ciclo sembra perfettamente alla portata della Ampera-E visto che la sua batteria ha una capacità almeno doppia.

Ma con dati tecnici di quel tipo, ci aspettiamo anche di più

Anzi sospettiamo che parlando di “soli” 400 km, Opel si stia in realtà prendendo del margine, per stupire il pubblico con un dato definitivo ancora superiore, quando lo annuncerà. Noi di Greenstart non ci stupiremmo se il dato definitivo NEDC per l’Ampera-E fosse compreso tra 450 e 500 km. Scommettiamo?

Possiamo convincercene anche con un altro calcolo. A seconda delle fonti e del modello considerato, il consumo energetico delle tre concorrenti citate è compreso tra 127 e 191 Wh/km. Poichè l’Ampera-E ha dimensioni e massa simili, possiamo ipotizzare che l’energia richiesta per avanzare sia anch’essa analoga; se assumiamo che sia di circa 150 Wh/km, un’autonomia di 400 km richiede esattamente 60 kWh, proprio la capacità dichiarata per la batteria.

Anche l’autonomia in condizioni di guida “quotidiane” è comunque indicata in oltre 300 km, un ottimo valore.

La Opel Ampera-e si può guidare con un “solo pedale”

È ovviamente presente il sistema di recupero energia in frenata, configurabile a piacere e che nella posizione di massimo recupero produce un effetto di decelerazione talmente forte che secondo Opel l’auto volendo può essere controllata in sicurezza con un solo pedale: in tale modalità per fermarsi completamente non serve frenare, basta rilasciare l’acceleratore.

Confermate anche le anticipazioni sulle prestazioni, di buon livello con uno scatto 0-50 km/h in 3.2 secondi, una ripresa 80-120 in 4.5 secondi, velocità massima di 150 km/h, autolimitata per non compromettere l’autonomia. Il motore ha una potenza indicata come “equivalente” a 150 kW/204 CV.

Non resta che conoscere il tempo di ricarica e il prezzo

Tutto bene dunque? Non proprio. Opel sembra ancora non pronunciarsi sull’inevitabile e spinoso problema che rimane sulle auto elettriche con batteria di elevata capacità: se l’autonomia è più o meno risolta, il punto critico diventa il tempo di ricarica!

Una batteria da 60 kWh, se ricaricata con un’utenza domestica da 3 kW, impiega almeno 20 ore per una ricarica completa. Senza un sistema di ricarica più rapido, diventa difficile poter sfruttare pienamente e con regolarità l’autonomia da record di questa compatta elettrica.

Attendiamo dunque notizie da Opel su questo fronte. Resta inteso che è soprattutto la rete elettrica a dover cambiare: finché le utenze domestiche saranno da 3 kW o 4.5 kW, l’auto elettrica non potrà decollare, perché per una ricarica di velocità accettabile si dovrebbe sempre portare la vettura all'”abbeveratoio pubblico”, che oggi è raro trovare (pressochè impossibile, se lo si vuole anche sotto casa).

Non è realistico aspettarsi che i costruttori possano risolvere anche questo problema riducendo il fabbisogno energetico delle auto elettriche: scendere sotto i 100 Wh/km sarà arduo. Quello che Opel può fare per la sua Ampera-E, però, sarà di offrire, di serie o in opzione, una specie di Supercharger, con cui l’auto possa essere rifornita più velocemente che nel box di casa. Al Salone di Parigi, oltre che vederla dal vivo, proveremo a capirne di più su questa auto che potrebbe rappresentare una vera svolta nel mondo delle elettriche.


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3 COMMENTI

  1. […] La Ampera-E, la nuova full electric compatta di Opel di cui abbiamo recentemente parlato, toccherà i 400 km di autonomia anche grazie alla batteria da ben 60 kWh di capacità. Era lecito aspettarselo vista la strettissima parentela con la Chevrolet Bolt, ma adesso è arrivata la conferma. Praticamente monta a bordo la batteria di capacità equivalente al modello base della …  […]

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