Hyperloop: a febbraio sei progetti per l’Italia

L'Italia ha corridoi già strutturati che sono adatti per l'hyperloop: questo ha spinto Gresta, imprenditore italiano fondatore della HTT Usa, ad aprire nel Belpaese. Con sei studi quasi pronti

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L’Hyperloop sbarca in Italia con 6 concreti progetti. L’imminente 20 febbraio sapremo quali sono i piani di fattibilità dettagliati che porteranno Hyperloop in Italia. Questa è la notizia data direttamente da Bibop Gresta, vulcanico imprenditore della HTT statunitense, che tornerà in Italia per assumere direttamente il controllo della costituenda Hyperloop Italia.

Tutta farina del sacco di Gresta

Prima di entrare nel dettaglio è necessario esplicitare alcune informazioni poco chiare alla stampa mondiale e quindi anche al grande pubblico.

Hyperloop è un nome e un progetto pensato la prima volta oltre cento anni fa. Gresta ha registrato il marchio Hyperloop Transportation Technology (HTT) in 56 Stati del mondo, compresi gli Stati Uniti. HTT non è collegata in alcun modo con Elon Musk, né con le sue aziende Virgin Hyperloop One (che non ha i diritti per il nome) e The Boring Company.

Le tecnologie impiegate sono per lo più già esistenti, compreso lo smart material vibranium, ma ottimizzate per la specifica applicazione. L’Hyperloop non è in competizione con altri sistemi di trasporto, bensì li affianca, con un modello ecologicamente sostenibile.

La HTT sviluppa la tecnologia, si impegna con gli enti normativi nazionali ed internazionali e sviluppa con le comunità studi di fattibilità preliminari e dettagliati, ma lo realizzazione è affidata a pool di aziende locali.

Hyperloop Italia, prima licenza mondiale

Hyperloop Italia è un’azienda impegnata nella diffusione e realizzazione di tecnologie Hyperloop e infrastrutture di nuova generazione nel territorio italiano. In cantiere anche un centro di ricerca per lo sviluppo delle tecnologie della Quarta rivoluzione industriale.

Hyperloop Transportation Technology (HTT), di stanza in California, è stata la prima società al mondo a sviluppare la tecnologia Hyperloop. Fondata nel 2013 da Bibop Gresta ed altri partners, HyperloopTT conta un team globale di più di 800 ingegneri, creativi ed esperti in tecnologia suddivisi in 52 team multidisciplinari e con 50 partner tra aziende e università.

Nasce Hyperloop Italia: il Ceo è Gresta

L’Italia è già pronta con 6 progetti

Per l’Italia, Gresta e il nuovo team italiano sono già al lavoro su 6 progetti, a cui seguiranno altrettanti studi di fattibilità, da realizzare sul territorio italiano in tre regioni del Nord e tre del Sud Italia.

“In Italia esistono moltissimi corridoi già normativamente pronti ad ospitare l’Hyperloop“, ha detto Gresta, facendo esplicito riferimento a tratte laterali delle linee ferroviarie ma lasciando pensare anche a strade completate o mai partite. Una delle collaborazioni è con un’azienda cinese esperta nella gestione di trafori complessi, in modo da poter valutare lontane, ma non impossibili, tratte appenniniche.

Cos’è l’HTT Hyperloop?

HTT è una rete di canali di superficie e sotterranei che ospita capsule di ridotte dimensioni idonee al trasporto sia di persone, sia di merci. Grazie a specifiche tecnologie di levitazione magnetica e al controllo differenziato della pressione su tratte brevi, la rete verrà alimentata con un enorme numero di capsule che avranno velocità di crociera variabile tra 200 e 1.600 km/h, potendo quindi coadiuvare non solo treni e aerei, ma anche reti metropolitane.

La gestione del trasporto è affidata ad un software d’intelligenza artificiale che oltre a garantire i controlli necessari al movimento potrà rendere dinamica la gestione delle fermate: se una capsula ospita solo persone che partono dalla fermata 1 e arrivano alla fermata 10, la capsula verrà programmata per non effettuare fermate intermedie.

Sostenibile per la natura, i costi e l’individuo

Il modello di business è molto interessante, trattandosi “del primo sistema di trasporto pubblico che non diventa una tassa per i cittadini”. Gresta ha fatto alcune cifre sorprendentemente economiche, ma ha insistito nel dire che ogni tratta ha un suo progetto e dei suoi costi. La costruzione di tratte sopraelevate non impatta sull’ambiente, anzi permette di completarlo con sistemi di raccolta dell’energia, delle acque, coltivazioni verticali e molte altri accorgimenti. In viaggio, le finestre possono diventare schermi che erogano informazioni di ogni genere, da un ipotetico viaggio virtuale in altre terre a formazioni, comunicazioni ed altre soluzioni premium.

Hyperloop Italia avrà una sede istituzionale a Roma e una sede operativa a Milano. Il suo sbarco in Italia sarà reso possibile grazie all’assistenza di SILAW Tax & Legal come Advisor, mentre lo sviluppo della comunicazione sarà supportato da un accordo con Business & Diplomacy.


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