Il boom delle immatricolazioni di dicembre 2019 coincide anche con l’entrata in vigore delle nuove norme Euro 6d, ed è probabilmente dovuto anche a immatricolazioni “forzate” da parte delle varie case di vetture non conformi a tali nuovi standard. Ecco uno dei motivi per i quali il peso percentuale delle ibride e delle elettriche cala e le benzina “pure” aumentano il loro peso percentuale, mentre la quota del diesel si fa sempre più ridotta.
I dati di vendita di auto ibride in Italia a novembre 2019
Toyota sempre leader, e grazie al nuovo posizionamento dei prezzi anche la Lexus UX rientra nel gruppo delle prime dieci. Il resto della classifica vede la piccola Suzuki Ignis, microibrida, all’ottavo posto e l’entrata della Audi A4, che affianca la più grossa A6 nel gruppo delle ibride “a libretto”, dotate cioè di un sistema di aiuto alla ripartenza che consente loro di essere classificate come ibride ma che nell’utilizzo quotidiano è di fatto ininfluente su consumi ed emissioni. Completano poi la classifica Range Rover Evoque e Hyundai Tucson.
I dati di vendita di auto elettriche in Italia a novembre 2019
Tesla al primo posto, anche se con numeri decisamente inferiori a quelli registrati in altri Paesi europei. Fortwo e Kona chiudono il podio, mentre Leaf e Zoe, occupano la parte centrale della classifica insieme alla Bmw i3. Tesla piazza anche Model S e Model X tra le prime dieci, mentre la classifica è chiusa dalla inossidabile C-Zero.
In questo grafico abbiamo invece riprodotto l’andamento delle vendite lungo i 12 mesi del 2019 e sotto messi a confronto tra il 2015 e il 2019.