È stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il testo del “decreto agosto” che dal 15 agosto 2020 stanzia ulteriori 500 milioni di euro di incentivi per supportare la transizione della mobilità e svecchiare il parco automobilistico in Italia, dopo che i 50 milioni previsti dal decreto rilancio sono finiti in pochi giorni, anche perché destinati principalmente alle auto endotermiche.
Questa volta la pioggia di soldi non è più indistinta ma è suddivisa per fasce di emissioni: 50 milioni di euro per le elettriche e ibride plug-in da 0-60 g/km di CO2, 150 milioni per la fascia da 21 a 60 e 100 da 90 a 110, con 90 milioni previsti per l’infrastruttura di ricarica.
Fascia (g/km CO2) | con rottamazione | senza rottamazione |
0-20 (elettriche) | 10.000 | 6.000 |
21-60 (ibride plug-in) | 6.500 | 3.500 |
61-90 (ibride) | 3.750 | 2.000 |
90-110 (ibride-euro6) | 3.500 | 1.750 |
50 milioni di euro di incentivo riservati all’acquisto di auto elettriche e ibride plug-in
Il decreto agosto aggiorna i fondi che erano stati già definiti nel decreto-legge 19 maggio 2020 che stabiliva, in caso di rottamazione, un incentivo massimo di 10.000 euro sommando l’incentivo statale di 8.000 euro più uno sconto obbligatorio di 2.000 euro da parte della casa costruttrice del veicolo.
I fondi per la prima fascia non sono espressamente dedicate alle auto elettriche, ma di fatto nessuna auto ibrida, nemmeno plug-in, è oggi in grado di scendere a questi livelli.
In caso di contestuale rottamazione di un’auto fino a euro 4 compresa, spetta un incentivo di ben 10mila euro (4mila euro in più rispetto agli ecoincentivi statali precedenti). Senza rottamazione l’incentivo scende a 6mila euro, ossia la cifra che con i precedenti ecoincentivi veniva riconosciuta per le auto elettriche con contestuale rottamazione.
90 milioni di euro per l’installazione di colonnine di ricarica
Nel decreto legge agosto viene riportato così: “Nello stato di previsione del ministero dello Sviluppo Economico è istituito un fondo, con una dotazione di 90 milioni di euro per l’anno 2020, finalizzato all’erogazione di contributi per l’installazione di infrastrutture per la ricarica di veicoli elettrici effettuata da persone fisiche nell’esercizio di attività di impresa, arti e professioni, nonché da soggetti passivi dell’imposta sul reddito delle società (Ires). Con decreto del ministro dello Sviluppo Economico, da adottare entro sessanta giorni dalla data di entrata in vigore del presente decreto, sono stabiliti i criteri e le modalità di applicazione e di fruizione del contributo. Il contributo di cui al presente comma non e’ cumulabile con altre agevolazioni previste per la medesima spesa”.