Le previsioni 2014 per le auto elettriche e ibride in Italia di Unrae

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Quante saranno le auto green vendute nel 2014 in Italia? Come andrà il mercato nel suo complesso? A queste domande risponde lo studio Unrae sul mercato Italia nel 2014

Una lieve, lievissima crescita complessiva, stimata pari al 2,4% per il mercato globale delle auto. Ma un vero e proprio boom delle alimentazioni alternative. Queste le previsioni dell’Unrae per il mercato italiano dell’auto nel 2014.

La stima delle vetture nuove vendute nell’anno appena iniziato parla di 1.355.000 esemplari, +2,4% rispetto al consuntivo 2013. Di queste, circa  l’1,5% potrebbero essere ibride ed elettriche, con le prime a prendere la maggior parte del mercato e le elettriche su posizioni molto più marginali.

Le immatricolazioni del 2013 e le previsioni del 2014.

Nell’anno appena passato,  il mercato italiano ha assorbito 14.708 vetture ibride e 851 elettriche.

Con le proiezioni Unrae, il totale complessvo ibride + elettriche per il 2014 dovrebbe essere leggermente superiore alle 20.000 unità, con poco meno di 1.000 elettriche e il resto ibride. Ma il consuntivo potrebbe essere anche superiore, vista la sempre maggiore incidenza che tali alimentazioni hanno sul mercato complessivo italiano e anche i nuovi modelli che saranno introdotti nel corso dell’anno.

Quali saranno allora le vetture più “cool” per quest’anno, considerando le sole alimentazioni innovative? Sul fronte ibride, si può pensare che Toyota continuerà a fare la parte del leone. Già nel 2013 le sue vetture pesavano per oltre l’83% dell’intero mercato delle ibride. E aggiungendo Lexus arrivavano addirittura oltre il 90%. Per il 2014 tale percentuale potrebbe essere difficile da raggiungere, vista la maggiore concorrenza presente, ma è difficile pensare che Toyota e Lexus insieme vendano meno di 15.000 pezzi quest’anno.

La concorrenza si potrebbe far sentire, principalmente nei segmenti superiori. La Mercedes E BlueTec Hybrid potrebbe essere un prodotto interessante, visto l’extracosto contenuto rispetto alla versione standard e le economie possibili grazie all’efficace sistema ibrido.

Su numeri più bassi la Mercedes Classe S e, nel medesimo segmento, la Porsche Panamera, la cui ultima versione plug-in appare tanto valida energeticamente quanto poco giustificabile economicamente. Tralasciando le supernicchie delle sportive tipo LaFerrari, McLaren e Porsche 918, i segmenti più “umani” non offriranno novità di rilievo. Peugeot-Citroen potrebbero diffondere il loro sistema diesel + elettrico a 2008 e 308, o alla C3 o Picasso, aumentando l’interesse già vivace per le 3008, le 508 e le C4, mentre la Honda non ha ancora deciso se importare la suv compatta Vezel anche in configurazione ibrida.

Guardando tra le elettriche, chi potrebbe avere un piccolo boom, visti comunque i ridotti numeri in gioco, potrebbe essere la Bmw i3. Già a oggi i dati di vendita sono interessanti, e se dovesse diventare un fenomeno di moda, spinta magari da un abile campagna di marketing, potrebbe essere la sorpresa del 2014. Numeri si attendono anche dalla Zoe mentre la Leaf è attesa a una riconferma e a una crescita del numero di unità immatricolate.

Il tutto con la speranza di vedere ricalibrati al meglio gli incentivi 2014 per l’acquisto di auto a basse emissioni, che al momento sono sospesi


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